CARCASSONNE - FRANCIA

19.05.2020

Situata nel sud della Francia, sul cammino di Lourdes, Carcassonne beneficia di una posizione privilegiata ed è così caratteristica da essere stata dichiarata patrimonio dell'umanità nel 1997. 

LA STORIA


La Citè medievale racchiude fra le sue impenetrabili mura una storia antichissima. Gli insediamenti nella zona di Carcassonne risalgono a diversi secoli a.C., ma è stato solo intorno al 100 a.C. che i romani utilizzarono la collina su cui è attualmente situata la cittadella per costruirvi le prime fortificazioni. La neocreata fortezza venne chiamata Carcasum, da cui deriva il nome attuale. Durante il XIII le strutture vennero ampliate e Carcassonne ebbe il maggiore sviluppo in senso militare. A partire dal 1659, anno in cui le fortificazioni vennero abbandonate, la cittadella divenne un importante centro commerciale e industriale.



CONCETTO DEL RESTAURO

Durante il 1800 le strutture militari della città cadevano in rovina, le condizioni erano tali che nel 1849 si richiese la demolizione. Fortunatamente proprio in quel periodo nacque il concetto di Restauro e grazie ed esso crebbe l'interesse per le architetture antiche, soprattutto medioevali, cosicché un progetto di restauro per Carcassonne venne presentato nello stesso anno, e venne affidato all'architetto Eugène Emmanuel Viollet-le- Duc. Le-duc, nato a Parigi nel 1814, è noto sia per avere restaurato Carcassonne sia per aver rifatto la guglia di Notre Dame. Le-duc era un esperto di materiali, pensava fermamente che un'opera architettonica dovesse rispecchiare il proprio periodo storico di costruzione e credeva che fosse necessario restaurare l'opera architettonica riportandola all'origine del suo aspetto. Le-duc considerava il Medioevo come il periodo della storia più privilegiato in assoluto, in termini di architettura. Spesso gli interventi di restauro erano pericolosi per l'opera stessa, perché avrebbero potuto rovinare l'impronta originale, portandola ad apparire una struttura di un'epoca diversa rispetto alla quale era nata. Le- Duc però riuscì sempre a distinguersi per la sua tecnica e per la sua capacità di rinnovare l'aspetto esteriore di una struttura senza toglierle l'essenza interiore, riportando Carcassonne al suo splendore medievale.

CARCASSONE IN ROVINA, prima del restauro

BOZZETTO DI VIOLLET-LE-DUC


LA STRUTTURA

Il lavoro permise un restauro completo delle strutture senza stravolgere l'essenza medievale. Le fortificazioni della città sono costituite da due muri di cinta e un castello a sua volta circondato da fortificazioni, per una lunghezza complessiva di oltre 3 km. A proteggere il castello e le mura sono inoltre presenti 53 torri. 

La città possiede due entrate: ad est la Porta di Narbonne e l'altra sulla facciata ovest, la Porta d'Aude.

STRUTTURE INTERNE

Il castello di Carcassonne, chiamato anche "castello dei Catari" dal nome di un movimento religioso in contrasto con il Cristianesimo, è senza dubbio l'attrazione principale ed è situato nel cuore della zona antica della città. Merita una visita che la basilica di Saint-Nazaire, della cui struttura, purtroppo, rimane solo una parte. Interessante è il teatro romano di Carcassonne "Theatre Jean Deschamps" usato ancora oggi. 

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